Dall’interessante frizione tra una rivista d’arte che si chiama DROME (che significa “corsa” ) e un network di artisti, OSI, che fin dall’inizio ha mosso una critica ai modelli dello “spazio zero”, nasce il concetto di ALMA DROMESTICA. Si tratta del guscio di una tartaruga che ha imparato a correre, o che comunque Achille, il più veloce di tutti, non riuscirà mai a prendere. E’ l’anima di una casa che ci accompagna da sempre, fin dai primi passi, e che ritroviamo in ogni nostra dimora, trasloco dopo trasloco, uno spazio che ci ripara dalla precarietà. Perché è necessario saper surfare sui flussi veloci dell’epoca globale ma anche non dimenticare mai la nostra ‘alma dromestica’. Se lo spazio domestico è un dietro le quinte, OSI e DROME vogliono portare lo spettacolo proprio qui, dentro le abitazioni, aprire per un momento le case all’ospitalità, alla scoperta, all’arte. In ogni appartamento verrà interpretato creativamente uno dei 7 temi affrontati da DROME nel suo percorso di ricerca lungo due anni – trasformazione, nomadismo, fede, follia, gioco, cibo, corpo -, attraverso i molteplici linguaggi dell’arte (progetti site specific, performance, reading, esposizioni di opere, videoproiezioni, istallazioni, …).
Per orientarsi, verrà distribuita una mappa del quartiere con segnalati gli appartamenti e tutti i luoghi di interesse psicogeografico. Vi saranno inoltre sul territorio, in luoghi prestabiliti e segnalati sulla mappa, delle guide molto speciali che condurranno i visitatori smarriti a ritrovare la strada e gli abitanti del quartiere a smarrirsi sotto casa…